Filippo Lui viene “rapito” dalla musica a cinque anni, prende le prime lezioni di pianoforte e in seguito studia composizione presso il Conservatorio della sua città, Mantova.
Affascinato dalla musica da film e di chiara indole rock, inizia molto presto a scrivere brani. A partire dai dieci anni si esibisce suonando le proprie composizioni in moltissimi concorsi e manifestazioni musicali in diverse città d’Italia.
Si iscrive alla Siae di Roma a 13 anni con il titolo di Compositore Melodista.
Sviluppa una tecnica pianistica molto personale: con la mano sinistra crea delle complesse tessiture sonore attraverso arpeggi ritmici evocativi, mentre alla mano destra viene lasciata tutta l’espressività romantica delle melodie. Il risultato ha un effetto lineare ed organico, gradevole e deciso.
Nel ’97, a diciassette anni, con il suo primo gruppo “Synthesis Alezeias”, realizza il primo singolo, “Donna delle Stelle (Starlady)”, con il quale arriva alle finali del Sanremo Giovani dello stesso anno.
Il singolo, dedicato a Lady Diana, viene trasmesso in Italia e in Inghilterra, dove viene fatto pervenire direttamente ai principi William e Harry di Windsor che rispondono personalmente con una lettera di ringraziamento all’autore.
Nel’98 Filippo Lui parte per Roma per studiare Musica da Film sotto la guida del maestro Stelvio Cipriani, periodo durante il quale fa tesoro dei preziosi insegnamenti del grande compositore di colonne sonore cinematografiche e con importanti arrangiatori, dalla cui interazione trae una notevole esperienza che influenzerà la sua produzione musicale.
Lo stesso anno compone un’opera in onore di Madre Teresa di Calcutta, un brano dal sapore classico che viene scelto dal Vaticano come colonna sonora di una produzione cinematografica dedicata e vale a Filippo l’invito a consegnarne una registrazione di persona al Papa, il grande Giovanni Paolo II.
L’incontro tra Filippo appena diciottenne e il Santo Padre avviene il giorno 11 febbraio presso l’aula “Paolo VI” in Vaticano.
Questo evento e il messaggio personale dedicatogli da uno dei più grandi uomini del nostro tempo, rafforza definitivamente la già matura idea del compositore di dedicare la sua vita alla musica.
Nel 2000 Filippo Lui viene invitato a esibire il proprio repertorio al pianoforte nell’ambito della “Giornata Europea della Musica”a Venezia, città in cui negli anni successivi presenterà diversi brani tra cui Anytime e Andromeda, che eseguirà accompagnato dall’orchestra filarmonica di Venezia e dalle coreografie originali di Lucrezia Lui presso il Palazzo del Cinema, in occasione del Festival della “Gondola d’Oro”.
Nel 2001 partecipa ad un’audizione in Svizzera per la possibilità di entrare nella band rock dell’artista George Merk ed ottiene il posto.
Inizia così un sodalizio artistico intenso, a partire dal debutto della band su Canale 5 durante la trasmissione “I Ragazzi Irresistibili” assieme a Rita Pavone, Teddy Reno, Maurizio Vandelli, Adriano Pappalardo, Little Tony, Riccardo Fogli, Carlotta e molti altri artisti.
Segue un tour italiano a seguito di Rita Pavone e Teddy Reno in cui la band propone i propri brani originali ottenendo successo in tutte le piazze d’Italia.
I riscontri positivi portano la band alla realizzazione del primo album, registrato con tecnologia analogica.
L’esperienza di registrazione “alla vecchia maniera“, la ricerca sonora, l’attenzione negli arrangiamenti e nell’espressività musicale saranno per Filippo Lui un’esperienza formativa notevole, imparando tecniche e linguaggi direttamente da grandi artisti la cui discografia rimane imbattuta.
Anche la sua tecnica pianistica giunge a una svolta, acquisendo segreti dal maestro Paolo Ormi, prestigioso collaboratore nell’entourage e nella Televisione.
Il disco della band ottiene ottimi riscontri.
Il singolo “Winter” viene trasmesso dalle radio e tv svizzere per diversi mesi, così il gruppo, sempre più richiesto, tiene numerosi concerti e nuovi tour e partecipa al Sanremo Rock arrivando in finalissima.
Sempre a Sanremo, la band ottiene il premio “Giovani Talenti Internazionali”.
In seguito a dei concerti Romani tra cui un’esibizione ne “Il Locale”, storico music bar e punto di riferimento per importanti musicisti,
Filippo Lui e la band George vengono notati da un produttore che li invita alla trasmissione radiofonica “la Mezzanotte di Radio Due “con Ambra Angiolini, in una vivace puntata di due ore trascorse con una brillante intervista e suonando dal vivo.
Per la band George seguono altre apparizioni su radio Number One oltre che molte apparizioni ai programmi radiofonici e televisivi nazionali svizzeri, assieme a Max Pezzali e ai Gotthard.
A quattro mani con Giorgio Merk, realizza in studio a Roma gli arrangiamenti per il grande Musical di Rita Pavone “La Mia Favola Infinita”.
Nel frattempo Filippo Lui prosegue con il suo progetto solistico che prende sempre più piede, così, nel 2007, non soddisfatto dalle scelte di una produzione subentrata al gruppo, decide di non continuare il viaggio con la band, ma mantiene la collaborazione con George Merk, tuttora attiva, grazie al rapporto di amicizia e di grande stima artistica instaurato negli anni.
Nel 2005 Filippo Lui inizia a collaborare con un’etichetta discografica di Reggio Emilia e realizza assieme a Federico Poggipollini, Lello Chiatto e Alex Class l’album “Inganno e Apparenza” dei Kabò, e partecipa al piano alla presentazione del disco dal vivo assieme alla band al Roxy Bar di Red Ronnie.
Stringe una fervida amicizia con il chitarrista della band, Michele Forgione, nasce così una collaborazione tuttora attiva.
In occasione degli eventi promozionali della band di cui Filippo Lui nel frattempo diventa coarrangiatore, conosce Lucio Dalla.
Segue un concerto speciale in cui Filippo accompagna al pianoforte il grande cantautore, che rimane piacevolmente colpito dalle capacità del pianista.
Nasce una collaborazione che sfocia con l’apertura del concerto di Dalla all’Hilton di Sorrento ad opera dei brani di Filippo Lui.
Attraverso l’etichetta Stranisuoni di Reggio Emilia, viene contattato dal grande Dj Producer Alex Bartlett, che interessato alle capacità compositive di Filippo, lo chiama a collaborare con lui nell’ambito di importanti produzioni Techno Trance.
Dopo l’esperienza nei Kabò, Filippo Lui viene scelto dalla band Rock Dynamica, alla ricerca di un tastierista. Lo stile del musicista si rivela idoneo per il genere grazie alla tecnica, alle scelte timbriche e a una certa dose di grinta.
Segue un tour estivo in cui la band viene apprezzata per l’ottima sinergia tra gli elementi e l’energia sul palco.
In questa formazione, Filippo Lui incontra il batterista Lucio Grani e il chitarrista Paolo Olivieri, che grazie al suo stile raffinato e graffiante, viene scelto per entrare nel progetto personale di Filippo.
Sarà Paolo Olivieri a realizzare tutte le parti di chitarra nei brani del Crystal Music Project.
La passione per la musica classica, ma anche per il progressive e il rock anni 60 e 70, approfondito nella sua magia con le collaborazioni in Svizzera, portano Filippo Lui all’esigenza di creare uno spazio musicale dotato di tutti gli strumenti, le sonorità e le apparecchiature per la realizzazione di produzioni musicali complete e di livello.
Fonda a Castelbelforte il Crystal World Music Production Studio, un centro di produzione musicale dotato di tecnologie avanzate e di una vasta collezione di strumenti tra il vintage e l’avanguardia.
L’ambiente si rivela subito efficace nel favorire il pensiero creativo degli artisti, così ben presto diventa una vera “fabbrica di idee e progetti musicali” votata alla ricerca della qualità e dell’originalità artistica.
Realizza e firma nel 2005 su commissione del Centro Televisivo Vaticano la colonna sonora del film documentario “Le Chiavi del Regno (Tu Es Petrus)”, il video ufficiale riguardante il passaggio di pontificato tra papa Giovanni Paolo II e papa Benedetto XVI, attualmente tradotto in sette lingue e trasmesso e distribuito in tutto il mondo.
In seguito Filippo porta avanti con il management dell’associazione benefica Convivium Musarum il suo progetto, che viene presentato ufficialmente nel giugno 2008 presso l’ Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani , durante il quale propone i brani dall’opera ”Le Chiavi del Regno” al pianoforte accompagnato dal quartetto d’archi, nell’ambito di una manifestazione benefica di musica e danza a cui partecipano Vittorio De Scalzi dei New Trolls e alcuni critici musicali del Festival di Sanremo.
Nell’inverno dello stesso anno viene chiamato a proporre la propria musica a un evento del Rotary Club a Reggio Emilia e apre il concerto di Mariella Nava, la quale, apprezzando lo stile di Filippo, duetterà con lui durante la serata.
Nel 2009 realizza la colonna sonora del film “La Moneta”, opera cinematografica distribuita negli Stati Uniti.
La colonna sonora con il main theme “Tema di Isabella” ottierrà grande successo nei teatri e verrà scelta per numerosi documentari ed opere multimediali.
Affascinato dalla ricerca sonora e dalla sintesi del suono, attraverso il mito del Moog, Filippo Lui si specializza nell’uso dei sintetizzatori.
La passione per la musica classica, l’entusiasmo per la ricerca e la tecnica pianistica e compositiva personale portano il compositore a creare e vestire la propria musica in modo personale: nascono così brani dalle linee melodiche epiche, intense e molto dirette, sorrette da un’armonia policroma nella quale si fondono insieme il suono romantico della musica classica, le atmosfere elettroniche e spaziali dei sintetizzatori e l’energia del rock.
Nasce il progetto Crystal Music.
L’idea, nata dall’esigenza di portare sul palcoscenico le proprie composizioni, si avvale di un organico strumentale completo, in grado di eseguire per intero l’arrangiamento dei brani nella sua complessità.
Crystal Music Project viene presentato al pubblico in anteprima in concerto nel 2011 presso il Teatro Bibiena di Mantova, con una speciale performance di Tony Pagliuca de “Le Orme” al piano.
Il concerto registra il tutto esaurito.
Segue un importante concerto nell’Aprile 2012 presso il Teatro “La Fenice” di Venezia, facendo nuovamente il tutto esaurito ed ottenendo un grande successo.
Crystal Music Project tiene concerti in molti tra i maggiori teatri italiani, si esibisce al Castello Sforzesco di Milano, al Teatro Titano di San Marino, al Politeama di Palermo, al Teatro Filarmonico e all’Auditorium Verdi di Verona, poi viene richiesto nuovamente a Milano al Teatro Dal Verme e a Venezia, dove viene allestito il palcoscenico sul Gran Viale del Lido in occasione del Carnevale di Venezia 2013.
In questa occasione, il compositore viene insignito del “Leone d’Oro ai Grandi Talenti” dall’Ass. Mario del Monaco e Venice in the World.
Negli anni a seguire, il Crystal Music Project, grazie alla sua particolare proposta musicale ed all’effetto coinvolgente ed evocativo, diviene molto richiesto in occasione di rassegne e biennali d’arte in tutt’Italia e nel Principato di Monaco, dove ha luogo uno speciale concerto pianistico di Filippo Lui all’Hotel de Paris.
Il sound Crystal Music diventa un vero marchio di fabbrica e molti musicisti italiani affidano a Filippo Lui la realizzazione dei loro progetti.
Nel 2011 Filippo viene invitato a partecipare come pianista e tastierista nella band italiana di TM Stevens in occasione del suo concerto durante l’Euro Bass Day 2011 e diventa Endorser per il marchio Korg Music Incorporated ed Ekomusicgroup.
Nel 2012 collabora con vari artisti di X-Factor tra cui Nevruz Joku, con il quale realizza molte parti di musica elettronica e arrangiamenti d’orchestra nel disco “La Casa e gli Spiriti Perduti” prodotto da Elio e Le Storie Tese.
Nel 2013 espande il Crystal World e fonda a Porto Mantovano lo studio Crystal Music Academy, un raffinato centro di produzione musicale e didattica che diventa in breve tempo una sorta di “club per chi fa musica”, in cui si tengono corsi avanzati di “alchimia musicale”, composizione e musica da film, si creano progetti musicali coltivando il talento e la personalità artistica dei musicisti, si producono dischi e si organizzano concerti e selezioni per prestigiosi festival.
Nell’Estate 2013 Filippo Lui si occupa della produzione di vari artisti negli studios Crystal World e con essi vince diversi premi: Premio della Critica al Festival di Saint Vincent e al “Festival Sotto le Stelle” in Puglia con l’artista Andrès Tarifa Pardo, il Primo Premio al “Festival d’Autunno” a Milano e vince con una band mantovana la 59esima edizione de ”La Gondola d’Oro di Venezia”.
Viene nuovamente contattato dal Vaticano per la realizzazione della colonna sonora dell’evento Lux in Arcana e del Film “Scrinium Domini Papae”, opera a diffusione mondiale che svela per la prima volta nella storia i tesori dell’Archivio Segreto Vaticano al grande pubblico.
Tale opera porta con sé una particolare rivoluzione: per la colonna sonora vengono scelti appositamente i brani del progetto Crystal Music dalle atmosfere più elettroniche.
Il Film riscuote molto successo e il compositore verrà presentato durante la proiezione al Roma Fiction Fest.
Filippo Lui fonda a Mantova la Crystal Music Records.
Lo studio, realizzato in un ampio stabile, viene modellato a seconda delle esigenze ispirandosi agli studios Abbey Road, Viene dotato di tre regie indipendenti con speciali caratteristiche timbriche e ampie sale di ripresa.
All’interno degli Studios è presente una delle più grandi collezioni di strumenti musicali del Nord Italia, in cui il vintage convive con le tecnologie moderne all’insegna della creatività musicale.
La sede mantovana diventa un punto d’incontro per molti musicisti, un’ accademia, un centro di produzione musicale per giovani artisti e, grazie alla collaborazione con le biennali e le rappresentazioni artistiche in tutta Italia, anche una speciale galleria d’arte.
Così, il progetto musicale di Filippo e la creazione e l’efficacia di questo polo artistico, valgono al musicista il premio all’Eccellenza Nazionale.
La Crystal Music Records viene equipaggiata in particolare con tutto l’occorrente per la realizzazione di colonne sonore e la sonorizzazione cinematografica.
Realizza per il regista Giovanni Nodari la colonna sonora del thriller “Ad Ogni Uomo Basta la sua Croce”con Dario Vitali e Stefano Farì, opera distribuita in tutto il mondo da Prémiere Films.
Con Crystal Music Project tiene un concerto alla Mostra del Cinema di Venezia.
Filippo Lui è autore delle tracce originali del film “Bernini Racconta Bernini”, presentato recentemente al Roma Film Commission.
Attualmente Filippo Lui lavora alla produzione di diversi artisti tra cui José Andrés Tarifa Pardo, Stefano Farì (Ismaél), Ulisse 2072, Narya, Panabenz, Its Amos e Tony Cole, è impegnato nella realizzazione di colonne sonore per il cinema e sta producendo i nuovi brani del proprio progetto “Opera Elettrosinfonica”, realizzati tra gli Studios Crystal di Mantova e gli Abbey Road di Londra.
CONTATTO PROFESSIONALE
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